Sosteniamo progetti sociali ed azioni mirate a tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

“Non ci può essere rivelazione più acuta dell’anima di una società che il modo in cui tratta i suoi bambini”
Nelson Mandela
La Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza è la prima in Italia che, riscoprendo il valore sociale dell’arte contemporanea, realizza e promuove progetti a sostegno dei bambini, dei giovani e delle persone fragili. Il suo primo impegno è prevenire ogni violazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza sanciti dalla Convenzione ONU sui diritti del fanciullo.
La Fondazione nasce il 20 novembre 2021 in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, dall’unione della creatività e della generosità del Maestro d’arte contemporanea Eugenio Bolley e dall’impegno sociale di Tommaso Varaldo, fondatore dell’Associazione Infanzia e Famiglia AIEF.

Il nostro impegno
Volontà della Fondazione è rendere l’arte stessa strumento di crescita e promozione sociale. Attraverso il proprio patrimonio artistico, quadri e sculture, la Fondazione raccoglie fondi e donazioni, organizza eventi culturali e artistici, realizza e promuove progetti sociali e solidali, sostiene le azioni concrete dell’Associazione AIEF.
L’arte stessa è strumento di crescita e promozione sociale a sostegno dell’infanzia e dell’adolescenza.
Attraverso i suoi progetti la Fondazione è impegnata nella promozione della conoscenza dei diritti dei bambini e dei giovani ed è costantemente attiva nel proporre alle istituzioni, competenti in materia, la promozione di politiche a favore della famiglia.
SOSTIENICI
Le opere del Maestro Bolley per i progetti sociali della Fondazione AIEF. Per sostenere le attività istituzionali della Fondazione si raccolgono erogazioni liberali, a fronte delle quali la Fondazione può premiare i donatori con opere d’arte.

L’INFANZIA VIOLATA NELL’ITALIA DI OGGI
La drammaticità dei numeri testimonia l’importanza del nostro impegno per promuovere, tutelare e salvaguardare i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
VIVE IN CONDIZIONI DI POVERTÁ ASSOLUTA
ASSISTE A VIOLENZE DOMESTICHE
VITTIMA DI MALTRATTAMENTI
VIVE IN AREE INQUINATE
VIVE IN COMUNITÁ PER MINORENNI
VIVE IN STRUTTURE DI ACCOGLIENZA
MANCATO ACCESSO AI SERVIZI SOCIO – EDUCATIVI NEI PRIMI 3 ANNI DI VITA
PRESI IN CARICO DAI SERVIZI SOCIALI
(fonte: Rapporto caritas Italiana e Autorità garante per l’infanzia)