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Il Castello di Lucento

La nuova sede della Fondazione AIEF

Grazie al progetto della Fondazione AIEF il Castello di Lucento, storica residenza sabauda ubicata nella periferia nord di Torino, viene recuperato e aperto alla comunità per divenire la sede di un nuovo polo socio-educativo-culturale dedicato ai bambini, ai giovani e alle loro famiglie.

A Torino i quartieri che registrano le più alte presenze di bambini e di giovani residenti sono anche quelli dove sono più carenti i servizi e i presidi socio-educativi, culturali e aggregativi dedicati all’infanzia e all’adolescenza e dove si registrano i più alti tassi di disoccupazione giovanile e abbandono scolastico.

E’ proprio in un quartiere della periferia nord della Città, il Lucento-Vallette, che la Fondazione AIEF avvia questo suo nuovo progetto sociale. La scelta del Castello di Lucento, storica residenza sabauda oggi abbandonata, quale sede di un nuovo polo socio-educativo-culturale aggiunge, alle ricadute sociali e culturali, il recupero di un bene che è patrimonio della storia della Città di Torino.

Negli ultimi tempi è emersa la necessità di creare non solo nuove realtà aggregative e ricreative sul territorio ma anche luoghi dove arte e cultura possano svolgere un ruolo educativo volto al benessere fisico e psichico dei bambini e dei giovani.

Numerose esperienze psicopedagogiche, realizzate con i più importanti musei del mondo, hanno da tempo evidenziato come l’arte sia un valido strumento di socializzazione, formazione e inclusione tra i bambini e gli adolescenti. Per questo il Castello di Lucento si costituisce innanzitutto come un nuovo polo museale.

Le opere d’arte della Fondazione, che costituiscono la collezione permanente del Castello, divengono strumento per la realizzazione di attività museali e didattiche. Si tratta di progetti multidisciplinari che, attraverso letture trasversali delle opere d’arte, interagiscono con tematiche proprie dell’adolescenza e delle fragilità potenziando l’offerta socio-educativa in uno dei quartieri più emarginati della Città.

Le progettualità che si sviluppano nel Castello di Lucento sono diverse e numerose, anche grazie alla rete di enti del terzo settore che sono partner del progetto.

Un’area del Castello viene dedicata ad ospitare mostre temporanee legate ai Musei e Archivi di impresa che la prima volta escono dalle aziende per portare conoscenze e competenze professionali ai giovani del nostro territorio.

All’interno degli spazi del Castello è prevista l’apertura di una caffetteria e di alcuni spazi che potranno essere utilizzati da terzi come spazio aggregativo e per eventi privati. Queste attività vengono gestite all’insegna dell’inclusione attivando un progetto di formazione e inserimento lavorativo, nel settore della ristorazione e degli eventi, per under 30 con disabilità uditive.

Per poter avviare le attività proposte, anche se il Castello di Lucento si presenta in buone condizioni, è necessario effettuare alcuni lavori di riqualificazione, di adeguamento degli spazi e di arredo.

La Fondazione ha lanciato una raccolta fondi per sostenere i costi di avvio di questo progetto innovativo che intende dare vita ad una nuova comunità educante in un ambiente unico e protetto.

Anche una piccola donazione può aiutare a realizzare questo sogno. Dona anche tu.

Anche una piccola donazione può aiutare a realizzare questo sogno. Ecco il perchè di questa raccolta fondi.

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