5ª Giornata Internazionale dell’Istruzione

Comunicati Stampa

COMUNICATO STAMPA

Torino, 24/01/2023

GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’ISTRUZIONE

In occasione della 5ª Giornata Internazionale dell’Istruzione, istituita nel 2018 dalle Nazioni Unite, la Direzione Artistica di Banca Patrimoni Sella & C., in collaborazione con la Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza e l’artista Nicola Russo, ha organizzato un incontro sul tema con le studentesse e gli studenti dell’Istituto Russell-Moro-Guarini di Torino invitandoli a riflettere sul diritto all’istruzione come diritto da tutelare attraverso il simbolo dello zaino.

“Promuovere l’istruzione è il primo dovere per crescere virtuosi cittadini. La Direzione Artistica di Banca Patrimoni Sella & C. riconosce all’arte un ruolo sociale strategico soprattutto per le nuove generazioni che possono apprendere principi e valori attraverso nuovi linguaggi.” sostiene Daniela Magnetti, Direttore Artistico di Banca Patrimoni Sella & C.

Il tema scelto per la Giornata 2023 è “Investire nelle persone, dare priorità all’istruzione”. L’artista Nicola Russo, famoso ideatore dei Toh, ha realizzato l’opera No nome, uno zaino in resina che testimonia l’importanza dell’istruzione come bene pubblico e diritto di tutti, soprattutto dei bambini e degli adolescenti.

“Lo zaino rappresenta non solo il mondo “scolastico” di uno studente, ma anche la sua personalità, le sue debolezze, le sue passioni, i suoi segreti. Questo zaino a volte viene abbandonato per problematiche sociali che vanno oltre la vita scolastica dei ragazzi e questo ci rende tutti responsabili come collettività. Ecco perché ho voluto fosse colorato, sgargiante, perché deve attirare l’attenzione di tutta la comunità e gli organi preposti, a porre rimedi a tutela del diritto all’istruzione. No name è il titolo, perché un problema comune non può avere un nome, dovrebbe avere il nome di tutti.” dichiara l’artista Nicola Russo.

L’attività didattica, promossa in questa particolare occasione con gli studenti, ha stimolato, attraverso l’arte, un confronto tra i giovani su come rafforzare l’istruzione, guidare la trasformazione digitale, supportare il mondo delle scuole, salvaguardare il pianeta contribuendo allo sviluppo della collettività. Il tutto grazie ad uno zaino!

“Ogni momento di riflessione sui diritti rafforza le basi per una società educata all’inclusione, al rispetto e alla giustizia sociale. L’arte è un valido strumento per promuovere la conoscenza e la tutela dei diritti. Molti sono i Paesi ove il diritto allo studio è compromesso, ne sono un triste esempio l’Ucraina , l’Iran e l’Afghanistan, ecco perché è nostro dovere adoperarci senza tregua affinché esso sia tutelato ed ogni fanciullo, ovunque risieda, ne possa beneficiare.” dichiara Tommaso Varaldo, presidente della Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza.

“Se penso al titolo della scultura dell’artista e alle motivazioni sottese alla scelta mi viene in mente una riflessione su un altro bene che appartiene a tutti, la res publica, intesa in senso stretto come Stato, in senso lato come politica, vita politica, cittadinanza attiva. Compito di ogni cittadino, dunque,  in particolare di ogni educatore e insegnante è adoperarsi per permettere a tutti i bambini del mondo di ricevere un’istruzione adeguata al fine di favorirne il pieno sviluppo della personalità umana e garantire loro l’esercizio delle libertà fondamentali.” ha commentato Cristina Boscolo, Dirigente Scolastico dell’Istituto Russell-Moro-Guarini.

Continua a navigare

Articolo precedente
La Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza celebra un anno dalla sua nascita e consegna il PREMIO AIEF alla Prof.ssa Franca Fagioli.
Articolo successivo
Dopo tanta attesa rinasce il Punto 13 di Via Farinelli
Menu