Un sogno in comune

News

NEWS

UN SOGNO IN COMUNE
di Tommaso Varaldo, presidente AIEF

Il 15 maggio dello scorso anno l’Associazione AIEF inaugurava a Mirafiori Sud il primo CENTRO AIEF, con i suoi quattro sportelli di aiuto per le famiglie e per i bambini, che grazie ai preziosi volontari in meno di dodici mesi hanno aiutato oltre 300 nuclei familiari. Ricordo la pioggia di quel sabato mattina presto e poi il sole, poco prima dell’arrivo degli invitati.

AIEF in questo anno di impegno ha cercato di portare sempre quel sole con sé per donarlo a tutti coloro che ha incontrato nel proprio percorso. Questo 15 maggio inauguriamo il secondo CENTRO AIEF, pronto per aiutare le famiglie delle periferie di Torino Nord.

Tra le due inaugurazioni un anno ricco di emozioni e di concretezza: è nata la Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza, frutto della mia amicizia solidale con il Maestro Bolley, che affianca e sostiene l’impegno già avviato nel 2018 dall’Associazione AIEF.

Come non ricordare che abbiamo portato in salvo oltre 100 bambini ucraini dall’orrore della guerra, abbiamo potenziato il nostro impegno sul territorio per contrastare ogni violazione dei diritti dei bambini e degli adolescenti, abbiamo realizzato progetti su tematiche importanti come la lotta al bullismo e al cyberbullismo e la richiesta di un miglioramento del sistema delle comunità che accolgono i minori allontanati dalle famiglie d’origine.

Con 1 bambino su 7 che in Italia vive in condizioni di povertà, 1 su 20 che assiste a violenze domestiche, 1 su 100 che è vittima di maltrattamento e 1 su 20 che vive in aree inquinate non possiamo fermarci. Un Paese che non tutela i bambini, non investe e non crede nei giovani non è il Paese in cui noi vogliamo vivere. Ma c’è un’Italia, silenziosa ma concreta, che costruisce con speranza il futuro. Sono gli imprenditori che ci sostengono, i nostri indispensabili volontari, i professionisti che ci aiutano, le Istituzioni che ci ascoltano. È l’Italia di cui siamo orgogliosi. Costruire un Ente capace di aiutare con qualità e concretezza i bambini in difficoltà e lavorare per contribuire al loro futuro è un sogno a cui ho lavorato per anni.

Oggi, grazie a quanto è stato costruito fino ad ora, posso dire che una prima parte di questo sogno si è realizzata. Con gioia ho potuto vedere che questo desiderio è diventato il sogno anche di tanti amici e collaboratori oggi parte della grande famiglia AIEF. Insieme percorreremo questa strada, a cui questo periodico fornisce un prezioso contributo, sapendo che c’è ancora molto da fare.

Continua a navigare

Articolo precedente
Le interviste di Sabrina Gonzatto: Dario Arrigotti, Console Onorario dell’Ucraina in Piemonte
Articolo successivo
Le due missioni di AIEF in Ucraina: 97 bambini con le loro 37 mamme portati in salvo a Torino
Menu